Orsenigo, 4 giugno 2007 – Matrimonio di Adriana e Giovanni
Al matrimonio con la duplice “mansione”: sorella del testimone e fotografa (non ufficiale ovviamente… sono riuscita a immortalare alcuni momenti della giornata).
Come promesso eccovi dunque la mia cronaca.
Partiamo con l’arrivo del testimone dello sposo: molto agitato (Marco, ma il giorno del tuo matrimonio cosa farai?), ha assistito bene lo sposo… dalla casa alla chiesa.
Lo sposo, Giovanni, ha preferito fare a piedi gli ultimi 200 metri che portano verso la chiesa, presentandosi più in forma che mai.
La sposa, Adriana, come ogni sposa che si rispetti, è arrivata con dieci minuti di ritardo a bordo di un’auto d’epoca. Sposa bellissima con uno splendido vestito che però le ha creato non pochi problemi (quasi non riusciva a salire la scalinata della chiesa e successivamente anche la salita all’altare è stata ostacolata).
Durante la cerimonia, nella chiesa decorata con dei fiori magnifici, Giovanni si è emozionato, ma Adriana ha saputo sostenerlo.
Dopo il rito delle firme all’uscita di chiesa un’ondata di riso ha avvolto Adriana e Giovanni che hanno cercato di schermarsi come meglio hanno potuto… il riso ha addirittura trasformato il vestito di Giovanni da gessato a pois (scusate, ma che riso è stato lanciato?).
Da Orsenigo si parte verso Bellagio, dove il lago di Como ha fatto da cornice al pranzo nuziale con un menu a base di pesce di lago.
Il tempo è stato clemente fino al taglio della torta quando quattro gocce hanno bagnato gli sposi (e gli invitati ovviamente), ma quelle poche gocce sono bastate per dire “Sposi bagnati sposi fortunati!”.
C’è chi dice che con un idrovolante ha spostato le nuvole, giusto giusto per non rovinare la giornata agli sposi…
Al grido generale “bacio bacio” finalmente gli sposi si sono lasciati andare…
A seguire, il lancio del bouquet… al quale ho partecipato anch’io. Ho saltato, l’ho toccato, ma un salto acrobatico di Francesca (sembrava una parata di calcio) l’ha condotto tra le sue mani. Francesca ci teneva molto a prenderlo e ha fatto di tutto per acchiapparlo.
Questo video vi mostra esattamente come è andata la situazione. Guardate bene!
Che altro dire, ho conosciuto molti agronomi… (del resto nella lunga tavolata degli amici dello sposo la metà erano agronomi):
– c’è chi mi ha fatto ridere per tutto il pranzo (Alessio, ne sai qualcosa?),
– c’è chi continuava a incitarmi a bere (uno dei quattro Marco, quello alla mia destra),
– c’è chi mi ha apprezzato per il servizio fotografico (Alessia, spero che il risultato non ti abbia deluso),
– c’è chi non molto pratico di fotocamere digitali ha rivolto verso di sé la macchina convinto di fare una foto a tutto il gruppo (Francesco, questa non te l’hanno perdonata),
– c’è chi ha fatto la mamma tutto il tempo alle prese con due bellissimi bimbi (Alda),
– c’è chi ha trovato un pratico utilizzo del menu (Marco, il testimone)
… e mi fermo qui.
È stata una bellissima giornata. Ancora un augurio agli sposi!
E ora non perdetevi i miei scatti e quelli di Andrea… un set di immagini vi attende.
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Commenti
Proprio un bel post! Complimenti
grazie mille!
però… l’abito da “parata” ti dona… complimenti 😉
grazie Fabio, molto gentile
i complimenti fanno sempre piacere 🙂
noooo.. giovanni che si sposa.. chi l’avrebbe detto!!!!
era lui che sapeva i nomi degli insettini no??? ahah!
sì, era lui l’esperto di insetti…
conosceva pure quelli della legna… ricordi i suoi discorsi al lago, vero?