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Felicità Interna Lorda

  • 16/02/2009

E se per uscire dalla crisi cambiassimo le unità di misura e la base del nostro sistema di numerazione posizionale?
In fondo abbiamo 20 dita, quindi non sarebbe poi così difficile passare dalla base 10 alla base 20… e poi il sistema vigesimale è stato adottato anche dai Maya…
Potremmo ridurre drasticamente il terzo più grande debito pubblico al mondo (non è facile scrivere e pronunciare la cifra di 1.686.500.000.000 euro), oppure potremmo…

Come saprete il PIL del Giappone, misurato su base trimestrale, proiettato come consuetudine su base annuale, è crollato del -12,7%, il peggior dato degli ultimi 35 anni (e noi temiamo il nostro -0,9%? ma siamo solo a inizio anno…).
La redazione del TG5 alle 19 si riunisce: “Come possiamo dare la notizia? Per colpa di questa cacchio di Internet non possiamo fare finta di nulla…”.
Un redattore: “Allora facciamo così: diamo particolare rilievo alla simpatica storia del Ministro delle Finanze giapponese Shoichi Nakagawadice che si è presentato ubriaco alla conferenza stampa del G7, poi buttiamo lì il dato sul PIL… ma dividiamolo per 4, visto che la misurazione è basata sul trimestre!”. Il caporedattore: “Magnifico, sei un genio!”.
Cristina Parodi alle 20 del 16 febbraio va in onda: “Il PIL del Giappone è al -3%…”.
E se il PIL Irlandese dovesse crollare del 30%?
Misuriamo la variazione mese per mese e pubblichiamo il dato su base mensile e non proiettiamolo mai più su base annua: un -30% in fondo equivale ad un -2,5% sulla nuova base!

Che sia finalmente il momento di passare dal PIL al FIL?
(purtroppo per passare dal PIL al FIL si passa per il CUL…)

p.s. e se il Ministro delle Finanze giapponese avesse già capito tutto?

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