Lui ha un aspetto dimesso. Non sarà realizzato? Lei porta un solitario all’anulare sinistro. Sarà felice? I film che ci facciamo quando viaggiamo in treno.
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Commenti
Bello. Ed enigmatico, c’è un clima di attesa, di suspense che giustamente si scioglie nella parte finale. E’ una sintetica rappresentazione di come si possono trarre impressioni sbagliate da un’osservazione superficiale. Complimenti e auguri .
Di non immediata comprensione e, di primo acchito, le varie scene sembrano slegate. Dopo averlo visto e rivisto m’è venuto in mente Antonioni. Nella sua estrema brevità, grazie anche ai brani musicali molto ben scelti, ti fa capire come mai e poi mai bisogna fidarsi della prima impressione nel giudicare fatti e persone. Buoni tutti gli interpreti con particolare menzione al supposto “single”.
Il cortometraggio è impostato molto bene,certamente occorre visionarlo attentamente ed è utile rivederlo per comprendere nella sua interezza la trama ed il significato di ciò che i protagonisti trasmettono nell’osservare ” Già visto” . Per uno che ha vissuto alcuni anni come pendolare, ricordano che, nell’osservare il comportamento dei compagni di viaggio, a volte, la fantasia porta ad immaginare cose lontane dalla realtà. Complimenti a tutti i protagonisti e a chi ha avuto l’idea di questa realizzazione.
Complimenti!!! Mi ha colpito molto. Quello che vediamo soprattutto negli incontri di passaggio è sempre solo una piccolissima parte delle persone e delle loro vite. Mi ha fatto pensare a questo. Guarderò con tanta attenzione anche gli altri corti, grazie